Personaggi torinesi

20 aprile 2018 DA ANTICO A MODERNO, L'INTERVISTA a ROBERTO TROISI

L’invenzione della fotografia ha un’importanza considerevole per la cultura e la società ottocentesche. La possibilità di riprodurre in modo esatto qualsiasi soggetto e di moltiplicarne l’immagine rendendola disponibile a un pubblico vasto è in sintonia con la trasformazione della società in senso borghese.

Il clima tumultuoso della cultura, in particolare francese e inglese, favorisce la discussione e infine l’accettazione della fotografia come nuova arte.La fotografia si è affermata nel tempo dapprima come procedimento di raffigurazione del paesaggio e dell’architettura, poi come strumento per ritrarre la nascente borghesia e il popolo. La diffusione sempre maggiore del mezzo fotografico portò ad uno sviluppo della sensibilità estetica e all’indagine artistica del nuovo strumento, consentendone l’accesso nelle mostre e nei musei. Ebbe inoltre un ruolo fondamentale nello sviluppo del giornalismo e nel reportage e il miglioramento della tecnologia ne contribuì l’estensione anche nella cattura di immagini dello spazio e del micromondo. Diciamo quindi che nel passare del tempo il mondo della fotografia è stato totalmente stravolto da nuove tecnologie e tecniche .

Ma per capirne di più abbiamo incontrato qualcuno che se ne intende di fotografia e non poco difatti è uno tra i migliori fotografi in circolazione su Torino e dintorni Roberto Troisi , abbiamo sfruttato l’occasione per sottoporgli alcune domande ….

Alessandro: Ciao Roberto è davvero un  piacere incontrarti , ti farò delle brevi domande per capirne di piu sui tuoi segreti da fotografo e come il mondo della fotografie è cambiato nel corso degli anni .

  • Raccontaci come è cambiata la fotografia negli anni qui a Torino

"dunque sicuramente è cambiata tantissimo basta pensare che si è passati dall’analogico al digitale, una volta eri davvero un fotografo dovevi entrare in camera oscura e quello che scattavi era li fatto senza la  possibilità  di apportare grosse modifiche alle  foto ; invece oggi ci sono tutti gli strumenti per poter stravolgere una fotografia  che può si essere un bene ma il più delle  volte è un male perché con programmi come photoshop ecc chiunque  comprandosi una reflex  può diventare un fotografo a tutti gli effetti , quindi secondo  me l’avvento di questi nuovi strumenti ha penalizzato il nostro lavoro , oggi fare il fotografo è diventato davvero difficile"

  • Passiamo ora a qualche segreto tecnico del tuo lavoro … quale è il tuo scorcio segreto di torino ?

 "Be io diciamo che scarrozzo per torino dalla mattina alla sera con varie condizioni atmosferiche , perché la fotografia  la puoi fare con qualsiasi condizione   quindi io passo molto  tempo per cercare la condizione , la luce  e l ‘angolo giusto per scattare una buona foto , quindi se devo essere  sincero io non ho uno scorcio preferito  perché se poi quel determinato scorcio diventa molto usuale  e vengono fatte molte foto dalla stessa prospettiva  significherebbe  che il mio lavoro  viene sminuito da  me stesso , le possibilità di fotografare ad esempio  la mole antonelliana ha molteplici punti da dove può essere scattata  quindi diciamo c’è l’imbarazzo della scelta . Anche se alla fine le foto gettonate sono sempre quelle che ritraggono una determinata piazza o monumento"

  • Invece cosa ne pensi del cambiamento della città  dove convive moderno e romantico ?

"Torino è una città sabauda stupenda , una sorta di piccola Parigi e non abbiamo  nulla da invidiare a loro  in ogni caso io sono favorevole ai cambiamenti si va avanti con la tecnologia , perché dobbiamo rimanere  fermi a quello che avevamo  prima ? per esempio la quantità di proteste per i grattacieli arrivati in città ; sono sincero a me non dispiacciono  non sono in alcun modo un danno anzi .. a mio parere torino è una città che è rimasta  indietro  confrontandola ad esempio con milano  avrebbe bisogno di più turismo  e non avviene  più  che altro perché non viene promosso  e anche perché dovremmo uscire da questa mentalità ” bigotta” perché Torino è una città meravigliosa e bisognerebbe spronare l’innovazione e la tecnologia . Per  esempio la ruota panoramica che doveva essere costruita a torino  è un peccato che sia stata bloccata pensate alla bellezza artistica e il panorama che si sarebbe potuto ammirare salendoci sopra …. mi rammarico davvero molto."

Grazie RobertoTroisi questa intervista ci ha molto impressionato sui vari aspetti del mondo fotografico ed è stato bello anche sentire quanto tu tenga alla nostra città.

Condividi

Commenti (0)
Nessun commento.
Per lasciare un commento devi essere registrato.