Approfondimenti

30 gennaio 2017 TORINO CITTA' ELETTRONICA

In questi ultimi anni Torino è diventata, ancora di più, città di riferimento per gli amanti della musica elettronica.
 
Torino come Berlino, Torino come Detroit. Torino come Torino, e basta. I paragoni ormai ci vanno stretti, perché Torino, in questi ultimi anni, ha fatto un vero e proprio salto di qualità dal punto di vista musicale. Da una parte, la scena elettronica è cresciuta grazie a “vecchi” (solo anagraficamente) e nuovi deejay, torinesi doc, dall’altra il movimento ha trovato nei grandi eventi punti di riferimento importanti, come Movement, Kappa Futur Festival e Club to Club, solo per citarne alcuni. 
 

I deejay che si sono formati a Torino

Esiste un sottobosco composto da diversi deejay che meglio di altri hanno saputo interpretare le esigenze di un certo tipo di pubblico. Sono quei deejay, oggi splendidi trentenni, come ad esempio Daniele Mana conosciuto come Vaghe Stelle, che si sono formati durante le serate storiche in città. “The Plug” al Centralino oppure il Puddhu Bar ai Murazzi (quando esistevano ancora i mitici Murazzi, centro nevralgico della movida).
 
 
Oggi, questi virtuosi della consolle non hanno assolutamente smesso di pompare nelle casse. E hanno trovato in Torino il terreno fertile per continuare a suonare la musica che amano. Il format “The Italian New Wave” di Club to Club incarna proprio questo fenomeno: diverse serate itineranti in città, o poco fuori come alla Reggia di Venaria, per portare a tutti i ritmi della musica elettronica e techno. 
 

I grandi eventi musicali 

Iniziamo dal Kappa Futur Festival che quest’anno tornerà, puntuale, al Parco Dora, l’8 e il 9 luglio. E i grandi nomi sono già arrivati con l’annuncio delle date: il primo giorno la consolle è affidata ai due mostri sacri come Carl Cox e Jamie Jones, mentre il secondo giorno spazio a Sven Vath e Tale of Us. Dall’estate all’autunno, le note non cambiano, anzi raddoppiano. Halloween coincide con Movement, mega raduno di appassionati che porta in città deejay da tutto il mondo.
 
 
E poi Club to Club, format nato proprio a Torino, sedici anni fa e che, durante l’ultima edizione, ha registrato più di 45mila presenze. Numeri importanti, arricchiti da quella che è la programmazione periodica delle serate elettroniche: “Shout”, organizzata dai creatori di Movement, “Rave on” curata da We Play The Music We Love e poi “Genau”. Solo per citarne alcune. Perché Torino vive di giorno e di notte. Sempre di più. 
 

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